Sanremo 2013: vince la Littizzetto

Luciana Littizzetto: è stata una donna con la D maiuscola a condurre quest'anno, insieme a Fazio, il Festival di Sanremo 2013. Possiamo dirlo? Era ora! Perché non ne potevamo più di vedere sul palco vallette dalla coscia lunga, per giunta straniere, masticare a stento qualche parola di italiano. Ci voleva un anno come questo (difficile, viste le ristrettezze economiche) per mettere in risalto le sorprendenti qualità di "Lucianina". Intelligente e ironica, pungente e spesso irriverente, ma sempre con indiscutibile garbo. Nella Littizzetto ci rispecchiamo un po' tutte ed è per questo che la amiamo tanto.

Non per la bellezza - è definita "bruttina ma simpatica" anche se personalmente la trovo irresistibile - e neanche per l'avvenenza fisica - piccola, minuta, quasi tascabile. Ma per la personalità travolgente, la grinta e il buon umore che è capace di trasmettere. Con lei ci sentiamo subito protette, coccolate, amate. Grazie a lei ci vediamo tutte straordinariamente belle. Anzi, fighe. Come ha insegnato nel suo toccante monologo sulla bellezza dell'ultima serata sanremese. “Altro che l’aspetto non conta…. Dunque, io vorrei avere il culo di Penelope Cruz, il corpo di Cameron Diaz e le tette della Cucinotta”...
“Diciamoci la verità, la bellezza è così importante nella vita? E’ fondamentale, ti cambia il rapporto col mondo. Se buchi una gomma e sei bella torni a casa con le mani pulite, perché qualche cavaliere si ferma sempre. Se sei bella ti raccolgono, se sei brutta vai su Youtube. Chi ha questo dono se lo goda. Semmai essere belli e minchioni molto spesso snerva. Si può anche nella vita non essere belli, la legislazione attuale lo permette. Se ci credi puoi essere a tuo modo un figo”.

E noi fighe ci sentiamo! Perché è vero che la bellezza esteriore passa ma la grandezza interiore resta! Grazie Luciana. Per come sei. Perché ci credi e fai credere anche noi. Perchè sei straordinaria. Perché sai affrontare le difficoltà della vita superandole con successo. Grazie per i messaggi positivi e apparentemente leggeri che porti avanti. Per l'amore che metti in tutto ciò che fai. Per la pazienza che dimostri per la crescente e infinita stupidità umana. Per la tua umiltà e sincerità. Grazie. Per il tuo esempio.