30/12/12

Tempo fa avevo lanciato una discussione sul gruppo di Facebook chiedendo alle lettrici quali fossero le caratteristiche del loro jeans ideale. Sapevo che era un tasto dolente; spesso infatti leggevo i commenti amari riguardo l'offerta presente nei negozi. Le aspettative di molte erano deluse ed io volevo dar voce ai loro desideri per suggerire a chi di dovere quali fossero le reali esigenze di una donna con le curve, una plus size oltre la 46. "Rispondi scegliendo fra le opzioni indicate di seguito e se credi aggiungi anche un parere personale:  prezzo (€ 30, 50, 70?), tessuto morbido e confortevole, una buona percentuale di elastan, scelta di modelli (quali?), non troppo stretto sul fondo, gamba larga, modello boot cut (la gamba che si allarga sul fondo), punto vita regolare, maggiore varietà nei colori".

Le risposte sono arrivate numerose come immaginavo, ma ho atteso prima di pubblicarlo. Volevo infatti farmi un giro nei punti vendita in cerca di quel jeans ideale che le lettrici chiedevano a gran voce. Esiste un jeans che esalti le forme senza svuotare il portafogli? Un modello che vesta il corpo femminile esaltandolo anziché massacrandolo? Ebbene, tenetevi forte: l'ho trovato! Ma prima di dirvi qual è e dove lo potete trovare - non siate impazienti - ecco, per gli addetti ai lavori, alcune risposte scelte fra tutte quelle che rappresentano meglio i desideri delle nostre lettrici.

Sonia G. suggeriva alcune caratteristiche che, a suo parere, potrebbero essere un aiuto visivo per esaltare le curve: «tasche alte sul sedere, di medie dimensioni; prezzi non proibitivi (per un buon - e bel - paio di jeans potrebbero essere sufficienti 50 euro); che la vita non sia troppo bassa per quando ci si siede».

Deborah C. scriveva: «secondo me il jeans ideale per le taglie abbondanti deve costare quanto un jeans per taglie "normali", avere un tessuto elastico, ma soprattutto (almeno per me) non troppo spesso, stile cartone, e quindi leggero e confortevole, a gamba dritta o boot cut e di qualsiasi colore, non solo il tipico blu-e-basta. Personalmente ho avuto esperienze terrificanti con i jeans visto che, a tempo di saldi, ma anche ora, non ho potuto comprare nulla dal momento che non c'erano jeans elasticizzati e non-skinny. E la commessa mi ha pure guardata sprezzante...». 

Sabrina indicava: «prezzo 70 € al max, tessuto morbido e confortevole. Denim leggero o cotone misto lino ed elastan per l'estate; tessuto effetto velluto o fustagno ed elastam per l'inverno. Una buona percentuale di elastan, anche più del 2%». Lamentava anche la scarsa varietà di modelli. «Purtroppo i modelli a zampa e a gamba larga sono introvabili (...abbiamo leggins, e modelli sigaretta signora fa lo stesso? non direi!!!). Il punto vita che non si abbassi troppo quando mi siedo. Altra nota dolente: o consegni più di 100 sudatissimi euro al monopolio delle taglie forti per un jeans a vita alta, o niente. Poi, non troppo stretto sul fondo, gamba larga e comoda, rigorosamente modello boot cut. Si, la zampa d'elefante aiuta tantissimo e più è scampanata e meglio è! Negli anni in cui entravo nella 48 di Oltre ho preso dei bellissimi jeans marroni sfumati con decori di perline ed inserti di finto camoscio, insomma le case di taglie forti nella loro linea più eco (nel senso di economica) - compatibile, offriva una più ampia selezione di modelli, tessuti e colori. Oggi devi, se lo trovi, andare alla casa madre (Mirò, Rinaldi ecc.) per sperare di trovare qualcosa di decente per la tua taglia ed età, e si torna al dolente tasto, perchè la casa madre anche in saldo non compete con i prezzi che una famiglia monoreddito può sostenere per l'abbigliamento.»

Alle rispondeva: «il mio jeans Ideale - essendo una taglia 54 - che cerco ma non trovo è boot cut, elasticizzato e dark blue. Il costo non è un problema se il capo d'abbigliamento li vale, soprattutto per un jeans - che di solito dura a lungo! Se mi dici anche dove trovarlo...».

Lisa ironizzava: «un jeans non dovrebbe mai costare 100 euro! Sono un furto. Il jean è un pantalone popolare, strapazzone, all over, da indossare in tutte le occasioni, quindi 30 max 50 euro sono già ben spesi. Deve essere: prima di tutto comodo (quando mi siedo vorrei poter respirare e non sentirmi strizzata dentro il tessuto), con una vita normale, ne troppo alta ne troppo bassa a scoprirmi il sedere, ini colori moda scuri che snelliscono di più, ma soprattutto femminili perché i modelli stile hip pop vanno bene per ridipingere casa!»

Simonetta, modella plus size, ha contribuito aggiungendo: «prezzo modico che non guasta mai! Tessuto morbido e confortevole; sicuramente un'alta percentuale di elastan; più  modelli: uno con gamba a tubo, uno affusolato che si stringa in fondo (molte hanno gambe piccole confronto al busto), uno con elastico in vita ( più pantalone che jeans vero e proprio) e uno boot cut; il punto vita soprattutto alto dietro e un pò più sceso davanti nei modelli più giovani ( boot cut e skinny, non in quello con l'elastico); non troppo stretto sul fondo (ma a molte piace); gamba non troppo larga perché al contrario di quello che si pensa abbassano la figura! Modello boot cut, maggiore varietà nei colori:  si perchè se ad una sta bene un modello lo compra anche in più colori, quindi non solo i classici del jeans, ma anche colorati.»

In sintesi, il jeans ideale deve vestire bene esaltando le curve e slanciando la figura senza strizzare; avere un punto vita regolare - troppo alta comprime i fisici a mela, troppo bassa svilisce i fisici a pera - essere confortevole e agevolare i movimenti. E in ultimo, costare poco. Trentacinque euro sono un prezzo giusto? Allora la ricerca è finita. Ieri in una filiale del C&A (ero a Villacco, Austria, ma ci sono diversi punti vendita in Italia) finalmente ho trovato il jeans - che vedete nelle foto: linea Yessica, modello Sarah stretch, bootcut, vita regolare. Costo € 35,00. Li ho indossati al volo. Ottimo cotone,morbidi, elasticizzati al punto giusto! Un bellissimo punto di denim. I modelli si dividono in taglio short, long e regular, a seconda dell'altezza: è geniale. Ne ho acquistati due paia, perché questo tipo di occasioni non si possono perdere.

yessica jeans fronteyessica jeans retroetichetta


Per concludere, vi invito a leggere questi due articoli che descrivono bene l'umore generale riguardo all'argomento jeans: Levi's curve ID: Coin non ha capito, I jeans da donna, forma primordiale di razzismo antiraziale


di Gin Castelli

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