04/05/11

Se ne era parlato più di un anno fa, su questo blog, ricordate? È un argomento che mi tocca da vicino. Sono anni che lavoro con ragazze di ogni età e ne ho viste diverse morire di anoressia. Alcune entrano ed escono dagli ospedali a intervalli regolari. Ed è proprio di ieri la notizia che una mia ex allieva di 17 anni, che pensavo fuori "pericolo", è ricoverata d'urgenza e alimentata a forza. Pesa 32kg.
Potete immaginare il sollievo quando ho scoperto che Vogue.it, nella figura della direttrice Franca Sozzani, si sta battendo per la mia stessa causa! Appoggio quindi in pieno la campagna e invito tutte voi a sottoscrivere la petizione.

Scrive la direttrice di Vogue Italia: "Leggendo che oggi si incolpa Facebook come causa principale dell'anoressia e non ritenendo possibile che un social network da solo possa prendersi carico della diffusione di questo fenomeno, mi sono documentata e ho trovato che ci sono migliaia di siti e blog pro-anoressia che non solo supportano questo male, ma spingono i giovani alla competizione sulla loro 'forma fisica. Vogue Italia, il giornale per antonomasia che si occupa e promuove l'estetica, il visuale e il bello, ha deciso di utilizzare la sua autorità e il suo bacino di utenza sul web (oltre 1 milione di utenti unici al mese), per battersi per combattere l'anoressia e raccogliere le firme con l'obiettivo finale di far chiudere questi siti. La moda è sempre stata incolpata di essere una delle cause principali e questo impegno è invece la dimostrazione che la moda si mette in gioco in prima linea per combattere l'anoressia."

Ana è la personificazione dell'anoressia nervosa ed è la protagonista dei racconti di moltissimi blog pro-ana, scrive su Vogue.it Fabiola De Clercq. Le autrici di questi diari segreti on line parlano di Ana come di un'amica molto cara, la difendono se viene attaccata dagli estranei e si ispirano a lei come a un modello di bellezza perfetto. Ana in realtà è una malattia che può portare alla morte e questi blog sono pericolosissimi perché contengono le istruzioni per diventare anoressiche e le autrici si spalleggiano tra loro per arrivare all'obiettivo della perdita di peso. Insegnano a vomitare, consigliano lassativi e diuretici, esortano e ammirano chi è capace di rifiutare il cibo, insultano chiunque faccia loro notare che Ana è una malattia da curare. Il problema è che questi siti sono alla portata di tutti, soprattutto delle adolescenti disorientate che cercano una risposta ai loro piccoli problemi dati dall'età. Rebecka Peebles della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora ha monitorato 180 blog pro-ana e lancia un nuovo allarme. La ricerca, pubblicata sull'American Journal of Public Health, ha trovato nei diari pro-ana una miniera di pericoli di facile accesso a chiunque si colleghi a internet: l'80% dei siti pro-ana è dotato di applicazioni interattive (come i contatori di calorie), l'85% pubblica foto di donne scheletriche a cui ispirarsi (chiamati thinspiration), l'83% dà consigli per dimagrire velocemente e su come impegnarsi nell'obiettivo di avere il totale controllo del proprio corpo per arrivare a 45 chili o meno. Il 24% dei siti è stato bollato come molto pericoloso per i lettori. Questi blog però devono essere considerati anche come delle urla di aiuto: "Per molte pazienti internet diventa un modo per esprimere i propri sentimenti - concludono gli autori - invece di gestirli attraverso tradizionali modelli di cura come la psicoterapia". È necessario spiegare alle giovanissime che non è nella magrezza che si trova la perfezione, in modo da promuovere un canone estetico in cui la salute sia parte integrante della bellezza.



L'ABA (Associazione Bulimia Anoressia) fondata da Fabiola de Clercq, nel 1990 è una delle realtà più affidabili per il trattamento delle ragazze che hanno capito di avere bisogno di aiuto. Per contattarli c'è un numero verde: 800 16 56 16.

NB: le foto che vedete sono della fotografa tedesca Ivonne Thein e fanno parte della mostra "Thirty-Two Kilos", 32 chili.

di Gin Castelli

3 commenti

amy ha detto... @ 9 giugno 2011 alle ore 03:42

Guardate cosa circola in rete!!

DECALOGO PRO-ANA
I 10 Comandamenti 1) Se non sei magra, non sei attraente; 2) Essere magri è più importante che essere sani; 3) Compra dei vestiti, tagliati i capelli, prendi dei lassativi, muori di fame, fai di tutto per sembrare più magra; 4) Non puoi mangiare senza sentirti colpevole; 5) Non puoi mangiare cibo ingrassante senza punirti dopo; 6) Devi contare le calorie e ridurne l' assunzione di conseguenza; 7) Quello che dice la bilancia è la cosa più importante; Perdere peso è bene, guadagnare peso è male; 9) Non sarai mai troppo magra; 10) Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà e autocontrollo.

LA LEGGE DI ANA
°Il bagno è il mio Sacro confessionale. °Mi prostrerò dinnanzi al gabinetto e farò penitenza per i miei molti peccati. °Sono colpevole di non apprezzare ciò che sono e quello che ho. °Sono un uragano emotivo. Un flusso laverà via questi peccati, mi lascerà per dare inizio a un nuovo domani. °Confesserò quotidianamente, e se non lo faccio, ci sarà un atto di contrizione. °Taglierò o comunque punirò il mio corpo, perché è sempre stato troppo. °Cercherò di essere magra e perfezionerò Ana come mia sorella. Sosterrò altre come me. Difenderò le altre Mia. Sarò perfetta..


È una vergogna, ma cosa si può fare per fermarle??

amy

Gin Castelli ha detto... @ 9 giugno 2011 alle ore 06:36

Cara amy,
purtroppo la rete pullula di incitamenti all'anoressia e alla bulimia. Per questo è bene non smettere di parlarne ^__^

serde ha detto... @ 22 ottobre 2012 alle ore 15:25

essere belli o diventare qualcuno non significa che il nostro corpo non bisogna nutrirsi anzi e la cosa piu importante che ha creato dio. la dieta si fa nel modo appropriato del proprio organismo . ovviamente consultando medici di professione adatta a questa formazione specifica. mi raccomando siete sempre in buona forma buona fortuna e buona carriera a chi lo fa baci a tutti i professionisti

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