23/12/09

E' andata in onda ieri sera la puntata pilota (per pilota s'intende che è ancora in fase di sperimentazione) del reality Tv "Ciccia è bella" su Italia 1. Trattasi della versione italiana di un altro programma cult inglese: "How to good look naked" già tradotto in italiano da Sky Vivo in "Nude e belle". L'intento è quello di aiutare psicologicamente le donne insoddisfatte del proprio corpo elargendo consigli per apparire belle nonostante i chili di troppo.
E in effetti il programma inglese condotto superbamente dal consulente d'immagine Gok Wan la dice lunga! Chi non si è mai sentito a disagio nei propri abiti alzi la mano. A volte basta una gravidanza, un periodo di stress, una variazione ormonale ed ecco che lievita la panzetta, la gonna tira da tutte le parti, il culo fa' provincia e le cosce sembrano quelle di un terzino! E l'autostima? Sepolta nei calzini. E sono quelli i momenti in cui lo specchio diventa un acerrimo nemico e nell'armadio non si trova nulla che stia decentemente. La soluzione? Niente di drastico, nessun intervento chirurgico invasivo, nessuna fatica fisica. Solo l'esperienza di Gok che dispensa con grande professionalità - e il savoir faire di una chioccia con i suoi pulcini - consigli sull'abbigliamento più adatto per valorizzare (non occultare) le curve, esaltare i propri colori personali, scegliere il taglio di capelli e il make up più glamorous!



Ma l'edizione italiana, firmata da Marco Balestri, sembra non sia all'altezza del format televisivo originale. Già nel titolo, infatti, c'è un falso messaggio. Insomma, diciamocelo: la ciccia non è bella. Anzi! E' detestata dai più - anche se a ben guardare in rete ci sono molti estimatori di donne dalle taglie forti, ma questo è un altro discorso - sopportata a fatica, sinonimo di pigrizia e scarsa cura di sé. Che sia questo il motivo per cui ieri sera la puntata ha avuto uno share di soli 2.200.000 telespettatori? Oppure è stata la scelta del conduttore, anzi, della conduttrice, a stridere con il messaggio del programma? La Brescia è una gran bella donna; perfetta come etoile, ma decisamente fuori "target" per supportare psicologicamente donne carenti di autostima e in cerca di una figura nella quale identificarsi. Sarebbe stato meglio optare per una conduttrice più "materna" e meno "competitiva" sotto il profilo femminile. Rossella è un gran bel pezzo di figliola che metterebbe in crisi una donna dal fisico normale, figuriamoci una "plus size". Ecco, penso che una De Filippi, per intenderci, sarebbe stata perfetta. Voi che ne pensate?

di Gin Castelli

8 commenti

Maya ha detto... @ 23 dicembre 2009 alle ore 12:03

Dico la mia: il programma e' noioso e ripetitivo. Il percorso delle 3 protagoniste della prima puntata e' stato praticamente lo stesso a prescindere dai loro problemi specifici.

In generale si e' parlato tutta la sera di "mimetizzare" e "mascherare" i difetti e molto meno di valorizzare i pregi. Non mi sembra il giusto approccio.

Per non parlare che il fatto di aver messo una magrissima Rossella Brescia alla conduzione a me pare una presa per i fondelli. Avrei preferito una Nadia Rinaldi, bellissima nonostante le sue forme prosperose, e consapevole della sua bellezza, o una "rotondetta" come Antonella Clerici (che pero' lavora in RAI). Insomma, tra le tante... proprio la Brescia?

Anonimo ha detto... @ 24 dicembre 2009 alle ore 05:44

Non capisco perché in un discorso sulla bruttezza delle persone grasse sia fuoriluogo sottolineare la presenza di svariati estimatori e/o simpatizzanti ("ma questo è un altro discorso"): non è un feticismo a quanto so. ;-)
Sicuramente non lo sarà per tutti.

A parte questo piccolo particolare, concordo su tutto, commento di Maya compreso...

Peccato, sarebbe stato utile e divertente se realizzato meglio.

Anonimo ha detto... @ 24 dicembre 2009 alle ore 05:51

Peccato, sarebbe stato utile e divertente se realizzato meglio.*

* mi riferisco, ovviamente all'episodio 0 di "ciccia è bella" di martedì. Immagino che con un'audience tanto bassa a marzo non partirà il reality.

Forse è meglio così: le tre ragazze, martedì, mi sembravano uguali a quando sono entrate. Make-up a parte, non hanno avuto benefici nel tono dell'umore e faticavano a fare un sorriso sincero.

Non avrei messo Maria De Filippi alla conduzione perché non mi piace il poco rispetto che lei (o la sua redazione) mostra verso chi è diverso. Li ritengo in parte responsabili della attuale generazione di veline di plastica. :)

Piuttosto un conduttore ironico, simpatico. L'ideale sarebbe stato un vero estimatore, anche donna, delle donne formose.

Gin Castelli ha detto... @ 27 dicembre 2009 alle ore 05:10

@Laya

E' "un altro doscorso" perché stavo parlando del programma TV e non volevo portare altrove l'attenzione del lettore.

Nulla da aggiungere riguardo ai gusti personali, ma per me un evidente sovrappeso resta comunque un problema di salute anche se alcune persone lo trovano sessualmente eccitante. :-))

Deborah ha detto... @ 28 dicembre 2009 alle ore 05:55

Beh, io non ho visto il reality, perché non guardo molta televisione, ma francamente trovo che sia un po' "esagerato" farci su un reality...cioè, il sovrappeso è una cosa seria e al giorno d'oggi i reality sono visti soltanto come tv spazzatura e perdite di tempo, a mio parere sarebbe stato più utile fare un film o, come fa la Dove, mandare in onda spot pubblicitari con donne vere e promuovere campagne di sensibilizzazione. Io ho detto la mia... per ulteriori info sulla campagna Dove: per la bellezza autentica andate qui: <a href="http://www.perlabellezzaautentica.it/> Dove </a>.

Deborah ha detto... @ 28 dicembre 2009 alle ore 05:56

Non mi è uscito l'html XD vabbè è quello il sito

Gin Castelli ha detto... @ 17 gennaio 2010 alle ore 01:42

Stefania Fornoni ha scritto:

"ciao io sono una consulente d'immagine, lavoro con donne di tutte le taglie e le età e la cosa più importante che riesco a fare con loro è aiutarsi a vedersi bene, avere voglia di valorizzare punti di forza della loro figura che ciascuna di loro possiede, di non aspettare 'un domani' ma lavorare sulla propria stima e la voglia di riscattarsi senza rimandare! Perchè la bellezza arriva da dentro, e da fuori una consulente puo' aiutare, con grandissimi risultati, a valorizzare la copertina di un bel libro già scritto!!!"

Ciao collega, sono d'accordo con te, il nostro lavoro è importante. Il mestiere di consulente d'immagine a prima vista potrebbe sembrare un lavoro di superficie; ma è molto più "profondo e psicologico" di quanto sembri. Io cerco l'anima e provvedo a "tirarla fuori". Certo, se dentro non c'è nulla, il lavoro diventa difficile... Ma è raro, perché se vengono da me con un problema trovo sempre la causa. Capita spesso che le persone non si conoscano minimamente e con qualche seduta scoprano un potenziale sorprendente, recuperando la voglia di sperimentare e di mettersi in gioco. ^__^

Anonimo ha detto... @ 15 agosto 2011 alle ore 12:16

ma di quali consigli abbiamo bisogno noi morbidose?? siamo belle e femminili al contrario di tante sgallettate sogliole che si credono belle. Ma fatemi il piacere! chi non si stima è un poveretto che va curato dallo psicologo, io mi adoro cosi'.

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